Ora del codice 2015 con Minecraft

Come già annunciato, l’11 dicembre alle 10:00 sarò in diretta streaming per proporre una sessione dell’Ora del codice. Il video incluso in questa pagina vi consente di seguire la diretta e può essere rivisto in qualsiasi momento successivo. Partiremo insieme da qui e non farò altro che mostrarvi lo schermo sul quale affronterò insieme a voi gli schemi proposti da Code.org, commentandoli per mettere in evidenza i principi di programmazione sui quali si basano.

Se decidete di seguire l’esercitazione, potete registrare l’evento nell’ambito di CSEdWeek, Piano Nazionale Scuola Digitale, e Europe Code Week.

Vi aspetto!

LM06: L’ora del codice e Programma il Futuro

Attività N. 6 per eventi Europe Code Week last-minute.

Premessa: L’ora del codice è l’attività più utilizzata come primo approccio al coding, al punto da dare il nome alla campagna di alfabetizzazione lanciata dall’organizzazione Code.org a partire dal 2013 (Hour of code, per l’appunto) nel corso della Computer Science Education Week. I materiali e i metodi sviluppati e resi liberamente disponibili online da Code.org sono scresciuti nel tempo e oggi offrono diverse varianti di “ora del codice” e percorsi articolati che vanno bel oltre la singola ora di attività. Programma il Futuro è l’iniziativa lanciata da CINI e MIUR a partire da Europe Code Week 2014 per portare questi metodi nelle scuole italiane. Questa attività è pertanto non solo un invito all’utilizzo di uno dei più diffusi strumenti di introduzione giocosa al coding, ma è anche un invito ad aderire a Programma il Futuro per proseguire le attività nel corso dell’anno.

Requisiti: nessuno conoscenza pregressa. Son disponibili sia lezioni interattive che si presentano come semplici videogiochi la cui soluzione comporta l’esercizio del pensiero computazionale, sia lezioni tradizionali. Le prime richiedono la disponibilità di computer o tablet con connessione ad Internet, le secondo non richiedono alcuna attrezzatura specifica.

Età: dai 6 anni in su.

Scopo: Familiarizzare con i principi base della programmazione giocando a semplici videogiochi didattici.

Materiale e attività:
I materiali e le attività non meritano di essere descritti in questa pagina poichè sono perfettamente illustrati e resi accessibili dall’apposita pagina di Programma il Futuro. Benchè le risorse di Code.org siano accessibili anche in modo diretto, si consiglia l’accesso guidato attraverso il sito di Programma il Futuro per usufruire delle ulteriori risorse e della rete di volontari messi a disposizione da CINI e MIUR.

http://www.programmailfuturo.it/come/ora-del-codice

Per chi ritenesse utile un’ulteriore guida è disponibile una video-lezione che spiega passo per passo la più tradizionale attività dell’ora del codice. La video-lezione è quella con cui si è aperto il MOOC dell’anno scolastico 2014-2015. Il video può esere visionato in classe anche svolgere la corrispondente attività pratica in laboratorio.

 

Hour of Code: in Italia come in California!

Dopo il primato nella partecipazione a Europe Code Week, l’Italia balza in testa alla classifica mondiale de L’Ora del Codice, seconda solo alla California!

1 California 6179
2 Italy 5677
3 Texas 3127
4 Florida 2478
5 Canada 1854
6 New York 1837
7 Illinois 1546
8 New Jersey 1351
9 Washington 1277
10 Georgia 1262

La classifica si riferisce al numero di eventi de L’Ora del Codice organizzati nei 220 paesi che partecipano all’iniziativa. La tabella riportata in questa pagina mostra la portata della partecipazione italiana, che con 5677 eventi e’ a un passo dalla testa della classifica, occupata dalla California con 6179 eventi. L’Italia e’ l’unico paese europeo nella top ten, e ha un numero di eventi 20 volte superiore alla media (pari a 262 eventi per paese)! La mappa in copertina mostra la densita’ degli eventi de l’Ora del Codice sul nostro Paese.

E’ un segno evidente che il modello italiano funziona e merita di essere analizzato per individuarne gli elementi di successo nella speranza che possano essere messi a sistema e applicati anche in altri ambiti. Ne elenco alcuni:

  • Consapevolezza: si e’ parlato per la prima volta di programmazione e di pensiero computazionale come competenze di base utili alla crescita individuale e all’innovazione prima ancora che alla formazione di figure professionali specializzate.
  • Inclusione: le settimane della programmazione hanno raggiunto la massa critica lasciando ad ogni associazione, organizzazione e istituzione la liberta’ di rivolgersi ai propri utenti scegliendo gli strumenti piu’ idonei per farlo, favorendo cosi’ la pluralita’ delle azioni e dei soggetti coinvolti.
  • Legittimazione istituzionale: l’intervento del MIUR ha fatto la differenza nel coinvolgimento delle Scuole, che sono e devono restare il principale veicolo di formazione, istruzione e rinnovamento culturale.
  • Confronto internazionale: l’Italia ha colto ogni occasione per partecipare da protagonista alle iniziative internazionali, trovando in ogni opportunita’ di confronto nuovi stimoli alla crescita.
  • Pragmatismo: Programma il Futuro, promosso da MIUR e CINI, e’ un esempio virtuoso di pragmatismo istituzionale, che ha prodotto un cambiamento tangibile nell’arco di pochi mesi offrendo alle scuole la collaborazione delle Universita’ e dei tanti gruppi di volontari che operano sul territorio nazionale e riusando in modo sistematico materiali e metodi disponibili online.
  • Effetto rete: le tante organizzazioni e istituzioni che operano da anni per promuovere la cultura digitale e il pensiero computazionale si sono trovate ad operare fianco a fianco rilanciando l’una l’iniziativa dell’altra per amplificare l’impatto e la visibilita’ delle proprie azioni (si veda, a titolo d’esempio, la lista dei partner di CodeWeek.it, in continua crescita).
  • Persone: la risposta immediata delle scuole ne ha messo alla prova la qualita’ e le potenzialita’, portando alla luce un numero straordinario di buone pratiche condotte con entusiasmo da insegnanti capaci e appassionati.

Le scuole che non avessero gia’ aderito a Programma il Futuro possono farlo in qualsiasi momento, avvalendosi anche del supporto offerto dalle esercitazioni guidate online che entro la fine dell’Anno Scolastico percorreranno tutti i passi di Programma il futuro e porteranno i ragazzi allo sviluppo di vere e proprie applicazioni mobili.

I primati raggiunti nelle settimane internazionali della programmazione non sono solo un valido motivo di orgoglio, ma rappresentano dei veri e propri indicatori di crescita personale, culturale ed economica.