La Buona Scuola si racconta

La Buona Scuola che Programma il Futuro si video-racconta.

La playlist proposta in questa pagina raccoglie i video auto-prodotti dalle scuole per documentare le attivita’ svolte in classe e l’entusiasmo dei partecipanti. La playlist e’ aperta. Chiunque abbia voglia di video-raccontare la proporia esperienza di programmazione puo’ caricare il video su YouTube e usare l’apposito modulo per inserirlo nella playlist.

Tra i video-racconti trovate veri e propri tutorial nei quali i ragazzi spiegano come superare gli schemi di Code.org. Questi video tutorial sono utilissimi sia per chi li produce che per chi li usa!

Proposta di curriculum per LaBuonaScuola

Il governo inglese nel 2013 ha approvato un curriculum scolastico in programmazione disponendo che venisse introdotto in tutte le scuole da settembre 2014. Le finalita’ sono spiegate molto efficacemente nelle prime due righe del documento:

A high-quality computing education equips pupils to use computational thinking and creativity to understand and change the world. [Una preparazione informatica di buon livello consente agli alunni di usare il pensiero computazionale per capire e cambiare il mondo]

Con la stessa efficacia sono descritti gli obiettivi formativi e le fasi dell’insegnamento.

Barbara Demo, coordinatrice del gruppo di lavoro Informatica e Scuola del GRIN, si e’ ispirata al modello inglese per proporre un curriculum computazionale per la scuola italiana. La proposta e’ stata formalizzata in risposta alla consultazione pubblica de LaBuonaScuola.

Appoggio la proposta, che ritengo perfettamente in linea con le finalita’ del CodeWeek e con lo spirito che lo ha animato. 

Se volete fare altrettanto potete esprimere il vostro sostegno con un “like” alla proposta e, se lo ritenete, alla mia motivazione.

Un miliardo di euro alla Scuola

Non poteva avere inizio migliore il convegno che si è svolto ieri a Roma per fare il punto sulla partecipazione italiana a Europe Code Week. Stefania Giannini, Ministro della Pubblica Istruzione, ha annunciato nel suo messaggio di apertura lo stanziamento di un miliardo di Euro per la “La Buona Scuola” e ha espresso l’auspicio di una convergenza tra Istruzione e Agenda Digitale che di fatto il CodeWeek ha iniziato a realizzare, come testimoniano l’impegno di AgID nell’organizzazione dell’evento di Roma e la presenza sul palco di Alessandra Poggiani, insieme a Francesco Luccisano (MIUR), Giorgio Ventre e Enrico Nardelli (CINI), Flavia Marzano (Stati Generali dell’Innovazione), Riccardo Luna (Digital Champion) e tanti story tellers che hanno riferito di esperienze pionieristiche che è venuto il momento di prendere a modello e mettere a sistema.

Tutti i materiali presentati al convegno sono disponibili alla pagina http://www.codeweek.it/rome-2014/ insieme alla video-registrazione integrale.

Ringrazio tutti i partecipanti, le scuole di Fano, di Milano e di Verona che hanno affrontato a proprie spese il viaggio pur di essere presenti con i propri alunni, DigitalPavia, Sardegna 2050 e l’ITIS di Eboli per i collegamenti esterni, e infine la Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Informazione dell’Università di Urbino e Code’s Cool, a nome delle quali ho svolto il ruolo di CodeWeek ambassador.