CodeIT: ogni giorno CodeWeek

Ecco la registrazione completa dell’incontro online di ieri con scuole e organizzazioni che hanno partecipato a CodeWeek 2014. Abbiamo visto in anteprima gli straordinari risultati raggiunti durante la settimana europea della programmazione e abbiamo parlato di come fare di ogni settimana dell’anno una settimana della programmazione sfruttando appieno le risorse disponibili, l’entusiasmo dei tanti volontari che operano nelle scuole e nelle organizzazioni, lo spirito collaborativo dimostrato durante ilCodeWeek, l’attenzione della stampa e l’appoggio delle istituzioni.

Eravamo in tanti e la registrazione e’ solo un monologo. Me ne scuso, ma 50 microfoni accessi non erano sostenibili, cosi’ abbiamo usato la chat per commenti e domande. Scorrendo il log della chat ho notato una domanda di Enrico M. a cui non ho dato una risposta esplicita durante l’incontro:

Vorrei meglio capire come intendi armonizzare le diverse iniziative del CINI, dei CoderDojo, di Code.org e così via. Altrimenti, spinti da tanta passione – che vedo con piacere non manca – temo si rischia di andare in parallelo senza mettere a fattore comune. Ci aiuti a capire meglio? Grazie!

Andare in parallelo non credo sia sbagliato. Garantisce una pluralita’ di approcci e di offerte che concorrono a raggiungere lo scopo dimostrandosi di volta in volta piu’ adatti e accessibili a diverse categorie di destinatari. Tuttavia una forma di armonizzazione potrebbe rendere piu’ efficace e gratificante l’azione di ognuno. Quello che e’ stato fatto in occasione di CodeWeekEU è esemplificativo del modo in cui vi propongo di procedere: aggregando le tante iniziative al solo scopo di aumentarne la visibilità, permetterne (dove possibile) la fruizione a distanza, facilitare il riuso dei materiali e dei metodi, collezionare risorse e favorire la collaborazione tra organizzazioni diverse e istituzioni.

L’efficacia di questo approccio, che abbiamo iniziato a sperimentare da dicembre 2013 con “Code’s cool“, è dimostrata dai fatti. In una settimana abbiamo raggiunto quasi 30.000 persone che per la prima volta hanno provato a programmare. E lo abbiamo fatto grazie all’iniziativa spontanea di centinaia di scuole, associazioni e organizzazioni che hanno continuato a svolgere il proprio ruolo e ad utilizzare i propri metodi condividendo un obiettivo comune. Per un noto “effetto di rete” ognuna delle iniziative ha avuto maggiore visibilità nell’ambito del CodeWeek di quanta ne avrebbe avuta se fosse stata isolata. I metodi non competono, ma si complementano e concorrono a raggiungere la massa critica necessaria ad ottenere l’appoggio delle istituzioni (fondamentale è stata la circolare del MIUR) e l’attenzione dei media, indispensabili per fare la differenza.

CodeWeek.it e’ un patrimonio che abbiamo costruito insieme e che è pronto a continuare a svolgere il ruolo di aggregatore aperto delle iniziative italiane a favore della programmazione, che propongo di rendere riconoscibili sui social network aggiungendo l’hashtag #CodeIT a quelli specifici di ogni evento. Via e-mail possiamo usare [CodeIT] nell’oggetto dei messaggi.

Un miliardo di euro alla Scuola

Non poteva avere inizio migliore il convegno che si è svolto ieri a Roma per fare il punto sulla partecipazione italiana a Europe Code Week. Stefania Giannini, Ministro della Pubblica Istruzione, ha annunciato nel suo messaggio di apertura lo stanziamento di un miliardo di Euro per la “La Buona Scuola” e ha espresso l’auspicio di una convergenza tra Istruzione e Agenda Digitale che di fatto il CodeWeek ha iniziato a realizzare, come testimoniano l’impegno di AgID nell’organizzazione dell’evento di Roma e la presenza sul palco di Alessandra Poggiani, insieme a Francesco Luccisano (MIUR), Giorgio Ventre e Enrico Nardelli (CINI), Flavia Marzano (Stati Generali dell’Innovazione), Riccardo Luna (Digital Champion) e tanti story tellers che hanno riferito di esperienze pionieristiche che è venuto il momento di prendere a modello e mettere a sistema.

Tutti i materiali presentati al convegno sono disponibili alla pagina http://www.codeweek.it/rome-2014/ insieme alla video-registrazione integrale.

Ringrazio tutti i partecipanti, le scuole di Fano, di Milano e di Verona che hanno affrontato a proprie spese il viaggio pur di essere presenti con i propri alunni, DigitalPavia, Sardegna 2050 e l’ITIS di Eboli per i collegamenti esterni, e infine la Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Informazione dell’Università di Urbino e Code’s Cool, a nome delle quali ho svolto il ruolo di CodeWeek ambassador.

CodeIT in Rome 2014

Sono lieto di invitarvi all’evento istituzionale organizzato in collaborazione con AgID presso la Rappresentanza Europea in Italia a Roma per fare il punto sulla partecipazione italiana al CodeWeek.

Ne parleremo con le istituzioni, ascolteremo il punto di vista di Riccardo Luna, sentiremo testimonianze di bambini, ragazze e ragazzi, ascolteremo il Vice Presidente della Commissione Europea Neelie Kroes e lanceremo ufficialmente FlagShip game, il gioco sviluppato nel corso dell’esperimento di programmazione di massa avviato sabato scorso. Trovate il programma completo e il modulo di registrazione all’indirizzo http://www.codeweek.it/rome-2014/

La partecipazione e’ libera, ma i posti sono limitati. Vi invito pertanto a registrarvi al piu’ presto. Chi non potra’ essere presente a Roma potra’ seguire l’evento in diretta streaming. Il link verra’ pubblicato con un’ora di anticipo sulla pagina dell’evento: http://www.codeweek.it/rome-2014/

Vi aspetto!