Hour of Code: in Italia come in California!

Dopo il primato nella partecipazione a Europe Code Week, l’Italia balza in testa alla classifica mondiale de L’Ora del Codice, seconda solo alla California!

1 California 6179
2 Italy 5677
3 Texas 3127
4 Florida 2478
5 Canada 1854
6 New York 1837
7 Illinois 1546
8 New Jersey 1351
9 Washington 1277
10 Georgia 1262

La classifica si riferisce al numero di eventi de L’Ora del Codice organizzati nei 220 paesi che partecipano all’iniziativa. La tabella riportata in questa pagina mostra la portata della partecipazione italiana, che con 5677 eventi e’ a un passo dalla testa della classifica, occupata dalla California con 6179 eventi. L’Italia e’ l’unico paese europeo nella top ten, e ha un numero di eventi 20 volte superiore alla media (pari a 262 eventi per paese)! La mappa in copertina mostra la densita’ degli eventi de l’Ora del Codice sul nostro Paese.

E’ un segno evidente che il modello italiano funziona e merita di essere analizzato per individuarne gli elementi di successo nella speranza che possano essere messi a sistema e applicati anche in altri ambiti. Ne elenco alcuni:

  • Consapevolezza: si e’ parlato per la prima volta di programmazione e di pensiero computazionale come competenze di base utili alla crescita individuale e all’innovazione prima ancora che alla formazione di figure professionali specializzate.
  • Inclusione: le settimane della programmazione hanno raggiunto la massa critica lasciando ad ogni associazione, organizzazione e istituzione la liberta’ di rivolgersi ai propri utenti scegliendo gli strumenti piu’ idonei per farlo, favorendo cosi’ la pluralita’ delle azioni e dei soggetti coinvolti.
  • Legittimazione istituzionale: l’intervento del MIUR ha fatto la differenza nel coinvolgimento delle Scuole, che sono e devono restare il principale veicolo di formazione, istruzione e rinnovamento culturale.
  • Confronto internazionale: l’Italia ha colto ogni occasione per partecipare da protagonista alle iniziative internazionali, trovando in ogni opportunita’ di confronto nuovi stimoli alla crescita.
  • Pragmatismo: Programma il Futuro, promosso da MIUR e CINI, e’ un esempio virtuoso di pragmatismo istituzionale, che ha prodotto un cambiamento tangibile nell’arco di pochi mesi offrendo alle scuole la collaborazione delle Universita’ e dei tanti gruppi di volontari che operano sul territorio nazionale e riusando in modo sistematico materiali e metodi disponibili online.
  • Effetto rete: le tante organizzazioni e istituzioni che operano da anni per promuovere la cultura digitale e il pensiero computazionale si sono trovate ad operare fianco a fianco rilanciando l’una l’iniziativa dell’altra per amplificare l’impatto e la visibilita’ delle proprie azioni (si veda, a titolo d’esempio, la lista dei partner di CodeWeek.it, in continua crescita).
  • Persone: la risposta immediata delle scuole ne ha messo alla prova la qualita’ e le potenzialita’, portando alla luce un numero straordinario di buone pratiche condotte con entusiasmo da insegnanti capaci e appassionati.

Le scuole che non avessero gia’ aderito a Programma il Futuro possono farlo in qualsiasi momento, avvalendosi anche del supporto offerto dalle esercitazioni guidate online che entro la fine dell’Anno Scolastico percorreranno tutti i passi di Programma il futuro e porteranno i ragazzi allo sviluppo di vere e proprie applicazioni mobili.

I primati raggiunti nelle settimane internazionali della programmazione non sono solo un valido motivo di orgoglio, ma rappresentano dei veri e propri indicatori di crescita personale, culturale ed economica.