LM05: CodyWay, percorso programmato

Attività N. 5 per eventi Europe Code Week last-minute.

Premessa: questa attività è stata sperimentata oggi all’interno della sede del MIUR di Viale Trastevere a Roma, dove 10 alunni di V elementare dell’I.C. “Da Vinci – Rodari” di Latina ha programmato il percorso che dall’ingresso principale porta alla Sala Comunicazione dove si svolgeva coding@MIUR.

Requisiti: nessuno. La preparazione comporta solo la stampa e il ritaglio dei blocchi, che a discrezione degli organizzatori e in base all’età dei partecipanti può essere intesa come preparazione o come parte integrante dell’attività. E’ inoltre opportuno avere un percorso “da programmare” (interno all’aula, interno al palazzo, nel quartiere, o su una mappa).

Età: dai 10 anni in su.

Scopo: Applicare i principi base della programmazione in un contesto reale senza l’ausilio di un computer.

Materiale:
Fogli con i blocchi elementari e con le etichette colorate (stampare e ritagliare tutti quelli necessari)
Fogli bianchi su cui incollare i blocchi
Colla (meglio se riposizionabile)
Pasta adesiva per attaccare le etichette colorate su pavimenti e pareti

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functions targets

Una semplice presentazione condivisa su Google drive permette di:

  • personalizzare i blocchi
  • impaginare i blocchi da stampare in base alle proprie esigenze
  • comporre i blocchi su un foglio di lavoro stampabile in formato A4

La presentazione è accessibile a tutti in lettura. Farne una copia su Google drive o scaricarla nel formato preferito per poterla modificare e utilizzare come foglio di lavoro. Per utilizzare il file come strumento di lavoro non aprirlo in modalità presentazione, ma con un qualsiasi editor che permetta di spostare, copiare e incollare i blocchi e aggiunere testo.

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Attività: Si tratta di utilizzare i blocchi per comporre il programma che conduce alla meta un robot che conosce solo le azioni elementari (azzurre) e i controlli elementari (gialli). Tutto il resto va programmato. Le etichette colorate servono come “target intermedi” per spezzare il percorso in tratti che possono essere facilmente descritti come azioni ripetute. Scegliere dove posizioneare i target è importantissimo e determina l’efficacia delle istruzioni da comporre. I blocchi blu consentono di definire nuove azioni più complesse, che una volta definite potranno essere utilizzate nel programma principale. Nella definizione delle azioni complesse, i nomi evidenziati in rosa sono i parametri, che le rendono più generali. Ad esempio, il parametro “colore” nell’azione complessa “vai avanti fino a …” assumerà di volta in volta in valore del colore scelto come target quando si usa l’azione complessa. Negli esempi del MIUR, il colore utilizzato per i target era il giallo, e pertanto l’azione complessa veniva chiamata “vai avanti fino a giallo”.

Esempio: Di seguito trovate l’esempio del MIUR a cui si riferisce il video iniziale che ne illustra il funzionamento. La soluzione proposta utilizza l’azione complessa “vai avanti fino a …” che è definita da un’apposita procedure in termini di istruzioni più semplici. Mostra anche una semplice definizione dell’azione complessa “vai in ascensore al …” e la condizione che potrebbe determinarne l’utilizzo nel programma principale in alternativa alle scale.

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LM01: Il linguaggio delle cose

Attività N. 1 per eventi Europe Code Week last-minute.

Requisiti: l’attività proposta in questo articolo non richiede alcuna preparazione e non prevede l’uso di computer. Dal punto di vista tecnico prevede solo la visione di un breve video su YouTube.

Età: dai 6 anni in su, con facilitatori adeguati all’età dei partecipanti.

Scopo: dare consapevolezza delle potenzialità del coding, riconoscere gli oggetti “programmabili” e stimolare la riflessione e la fantasia.

Durata consigliata: 1 ora

Attività: L’attività proposta si articola in 4 fasi.

  1. Visione del video introduttivo Il linguaggio delle cose (5 minuti)
  2. Lavoro di gruppo (gioco, sfida, gara a squadre) per fare una lista di oggetti programmabili
  3. Riflessione su cosa si potrebbe fare con gli oggetti programmabili di diverso da ciò che già fanno
  4. Riflessione su quali oggetti non programmabili potrebbero diventare programmabili

Buon Code Week a tutti!

Europe Code Week 2015 è iniziato!

A mezzanotte ora italiana il conto alla rovescia sulla home page ha raggiunto lo zero e questa mattina alle 9 il messaggio ufficiale di inizio è stato lanciato simultaneamente da 619 account su Twitter, Facebook e Tumblr e ha raggiunto 859,419 persone.

Sulla mappa continuano a comparire eventi. In questo momento ce ne sono più 3500, 1000 dei quali in Italia, mentre i primi eventi sono iniziati e già ieri TIM ha giocato d’anticipo portando il coding in 100 scuole italiane.

Buon Code Week a tutti!

Programma il Futuro e CodeWeek

Programma il Futuro e Europe Code Week: due strumenti da usare insieme per portare le scuole italiane all’eccellenza nel coding.

Per chi non lo sapesse ancora, Programma il Futuro è l’inziativa di CINI e MIUR per offrire alle scuole italiane l’approccio al coding di Code.org.

Programma il Futuro è stato lanciato durante Europe Code Week 2014 e da allora ha coinvolto molte scuole italiane in stimolanti attività di coding che sono state condotte durante tutto l’anno. L’Italia è ormai considerata un modello nel panorama internazionale e gioca da protagonista la partita per la diffusione del pensiero computazionale.

Un nuovo anno scolastico è appena iniziato e l’edizione 2015 di Europe Code Week, condotta proprio dall’Italia, è alle porte! Dal 10 al 18 ottobre le scuole italiane hanno di fronte l’opportunità di fare un altro grande balzo in avanti partecipando a Europe Code Week e coinvolgendo tutti i propri alunni.

Ecco due semplici linee guida per le scuole e per gli insegnanti. Spiegano come partecipare a Code Week e come conquistare attestati di merito e certificati di eccellenza rilasciati dalla Commissione Europea.

CodeWeek per le scuole che hanno già aderito a Programma il Futuro

Questa lettera è per voi. E’ il mio caloroso invito a fare la differenza! Ecco come:

  • Inserite tutte le attività di coding che svolgerete in ottobre nella mappa di CodeWeek. Se non lo farete perderete l’occasione di partecipare ad un’importante campagna internazionale e la vostra attività non contribuirà agli indicatori di successo dell’Italia.
  • Approfittate di Europe Code Week per diffondere il coding all’interno della vostra scuola. Partecipate alla CodeWeek4all challenge e organizzate eventi in tutte le classi per far conoscere il Coding a tutti. Ad esempio potreste chiedere ai ragazzi delle classi pilota di Programma il futuro di guidare l’Ora del Codice in altre classi o di raccontare la propria esperienza. Anceh questi sono eventi CodeWeek che meritano di essere inseriti nella mappa!
  • Prendete nota dei numero di partecipanti a tutti gli eventi organizzati all’interno della vostra scuola. Tutti i responsabili degli eventi (insegnanti o alunni-mentor) riceveranno un attestato di merito e la somma dei partecipanti potrà valere alla scuola il certificato di eccellenza della Commissione Europea.

CodeWeek per le scuole che NON hanno aconra aderito a Programma il Futuro

Questa lettera è per voi. E’ il mio caloroso invito ad approfittare di Europe Code Week! Ecco come:

  • Sperimentate senza impegno i tanti modi di portare il coding dentro la vostra scuola. Coding è creatività, ingegno, gioco, arte, robotica. Tra le tante risorse disponibili troverete senz’altro quella più adatta a voi e ai vostri studenti. Io stesso vi metterò a disposizione video-lezioni che potrete seguire in classe insieme ai vostri alunni, con o senza computer e senza bisogno di alcuna preparazione.
  • Pianificate attività in classe tra il 10 e il 18 ottobre e inseritele nella mappa di CodeWeek. Se non lo farete perderete l’occasione di sperimentare il coding e di partecipare ad un’importante iniziativa internazionale.
  • Valutate seriamente la possibilità di aderire a Programma il Futuro!

 

Linee guida per le scuole

L’edizione 2015 di Europe Code Week ha sfidato le scuole a coinvolgere il maggior numero possibile dei loro iscritti.

La sfida si chiama “CodeWeek4all challenge” e porterà le scuole a conquistare attestati di merito (se coinvolegranno almeno 200 studenti) e certificati di eccellenza rilasciati dalla Commissione Europea (se coinvolgeranno almeno il 50% dei loro iscritti).

Ecco una semplice guida in 6 passi che illustra come portare una scuola a vincere la sfida e raggiungere l’eccellenza nella diffusione del pensiero computazionale.

 La guida va utilizzata insieme alle linee guida per insegnanti, precedentemente pubblicate.

School Hackathon – I vincitori!

Il pubblico ha decretato il successo di Scopri Lampedusa, l’app Android realizzata con passione e abilità dai ragazzi del Liceo Scientifico ‘’Ettore Majorana’’ di Lampedusa, guidati da Paola Dragonetti.

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Lo School Hackathon si è svolto in tre fasi, tra maggio e agosto, per mettere in pratica i principi di programmazione appresi attraverso il MOOC di Programma il Futuro. Nella prima fase alle squadre è stato chiesto di proporre un’idea e di realizzare un modello. Nella seconda fase i ragazzi si sono cimentati con la programmazione realizzando con AppInventor le applicazioni che avevano ideato. Nella terza fase le hanno pubblicate sul Google Play store e si sono impegnati in un’opera di promozione perchè venissero scaricate e utilizzate in Italia e all’estero.

La giuria, presieduta da Alessandro Bogliolo e composta da Luciano Perondi (Direttore dell’ISIA di Urbino), Agnese Addone (CoderDojo Italia), Giorgio Ventre e Enrico Nardelli (Consorzio CINI e Programma il Futuro), Paola Bucciarelli (Commissione Europea), Brendan Paolini, Lorenz Cuno Klopfenstein e Saverio Delpriori (Sviluppatori Android dell’Università di Urbino), ha giudicato le prime 2 fasi, mentre il pubblico ha giudicato la terza.

La premiazione è avvenuta ad Ancona, nel corso di un evento realizzato in collaborazione con la Regione Marche, nella bellissima Sala della Loggia dei Mercanti messa a disposizione dalla Camera di Commercio. Si è parlato di Agenda digitale, dell’imminente inizio di Europe Code Week 2015 ed è stata presentata l’edizione EXPO di Flagship game.

I premi ai vincitori (primo, secondo e due terzi posti ex-equo) sono stati offerti dall’Associazione Culturale NeuNet, che ha utilizzato a questo scopo il premio ricevuto da Google per l’organizzazione del MOOC di Programma il Futuro e dell’Hackathon.

Ecco la presentazione completa con gli attestati per tutte le 10 squadre che sono arrivate fino alla fase conclusiva!

Linee guida per insegnanti

Ecco semplici linee guida per organizzare un evento CodeWeek in classe.

Sono 16 slide, che descrivono passo passo le 7 cose che dovete ricordarvi di fare e le cose in più che potreste voler fare. Date un’occhiata alle slide e usate l’ultima come pro-memoria.

Se volete stamparla eccola di nuovo in formato pdf e in formato png.

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School Hackathon – Ecco le app in gara!

Le scuole sono chiuse da più di un mese, ma sia le squadre impegnate nello School Hackathon sia i membri della giuria hanno continuato a lavorare.

Delle 27 squadre registrate solo 13 sono arrivate al termine della prima fase, consegnando le specifiche e i modelli delle applicazioni entro il 15 maggio 2015. Mentre la giuria giudicava i modelli presentati, tutte le squadre hanno iniziato a sviluppare le vere e proprie applicazioni Android, caricando dapprima una versione di test sul Google Play store, per poi arrivare entro la fine di giugno alla pubblicazione dell’applicazione vera e propria.

I membri della giuria hanno giudicato le specifiche e i modelli presentati in termini di: efficacia del nome, accuratezza della descrizione, qualità del modello, originalità dell’idea, fattibilità, apprezzamento generale. Il punteggio attribuito ad ogni squadra al termine della prima fase, somma dei voti espressi da tutti i giudici, delinea la classifica provvisoria rappresentata in figura.

School Hackathon - classifica provvisoria

Delle 13 squadre in gara al termine della prima fase, solo 10 sono riuscite a sviluppare in tempo utile l’applicazione. Non è un caso che le 3 squadre che hanno deciso di non proseguire la gara sono quelle a cui la giuria aveva attribuito il minor punteggio di fattibilità. A loro va comunque il merito di aver ideato applicazioni originali e di aver presentato mockup completi.

Ora l’attenzione è concentrata sulle 10 squadre ancora in gara e sulle applicazioni Android che chiunque può scaricare, installare, e provare. A decretare la vittoria sarà sia il giudizio dei giudici, sia il successo che le applicazioni avranno ottenuto nel corso dell’estate, misurato direttamente dal Goopgle Play store come diffusione e giudizi degli utenti al 31 agosto 2015.

Ecco i link alle 10 applicazioni in gara (in ordine alfabetico):

Installatele e giudicatele, il vostro giudizio conterà più di quello della giuria!

Aperte le iscrizioni a School Hackathon 2015

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Sono aperte le iscrizioni delle squadre per la gara di programmazione che vedrà le scuole italiane gareggiare per sviluppare la migliore app dell’estate!

Se non avete mai programmato prima non scoraggiatevi, siete ancora in tempo. Procuratevi una buona squadra e seguite il MOOC di Programma il Futuro.

Le regole di partecipazione sono semplicissime. Per registrare una squadra basta un docente referente.

La gara si svolgerà nel mese di maggio e potrete partecipare direttamente dalle vostre scuole, rispettando il regolamento e le scadenze.

Ogni squadra sarà una piccola start-up. Prima di tutto dovrete presentare un’idea, poi la dovrete sviluppare, e infine dovrete pubblicare l’applicazione Android sul Google Play store e promuoverla nel corso dell’estate.

Vincerà la quadra che avrà convinto di più la giuria internazionale in ogni fase e che, soprattutto, sarà riuscita a promuovere l’applicazione facendola usare anche all’estero!

L’associazione NeuNet, con il contributo di Google CS4HS, offrirà a tutte le squadre la registrazione come sviluppatori Google Play, e alle tre squadre vincitrici dispositivi Android e hot spot Wi-Fi, da utilizzare per continuare a sviluppare e sperimentare.

Come fare informatica a scuola

Corso online gratuito per insegnanti:

COME INSEGNARE INFORMATICA: introduzione a concetti, strumenti e risorse per insegnanti del primo ciclo (studenti tra i 5 e i 13 anni)

Partirà lunedì 20 aprile un nuovo corso MOOC di European Schoolnet, dedicato ad insegnanti del primo ciclo. Il corso ha lo scopo di permettere ai docenti di familiarizzare con gli strumenti e le risorse utili ad affrontare argomenti legati all’uso del computer con studenti di età compresa tra i 5 e i 13 anni. Il corso è dedicato principalmente al coding, ma esplora anche altre aree legate all’uso del computer, come eSafety e robotica educativa.

La tecnologia è ovunque, che ci piaccia oppure no. Gran parte dei lavori del futuro richiederanno di saperla usare. Per rispondere a questa esigenza i governi stanno includendo le informatica e programmazione nei curricoli nazionali per gli studenti di tutte le età.

Se sei un insegnante del primo ciclo (5-13 anni) in cerca di idee, strumenti o risorse dedicate a come insegnare “computing”, questo MOOC ti può aiutare.

Il corso, suddiviso in 4 moduli, indirizza i docenti a chiedersi perché insegnare ad usare il computer ai bambini stia acquistando sempre maggiore importanza e quali siano le aree sulle quali concentrare l’attenzione. (Modulo 1). Nel Modulo 2 sono introdotte alcune metodologie innovative per insegnare informatica; infine nei Moduli 3 e 4 sono illustrate risorse e strumenti utili ai docenti per coinvolgere gli studenti in questa materia.

Gli strumenti e le risorse proposte nel corso sono presentati prima tramite video introduttivi e sono seguiti successivamente da video interviste a docenti, insegnanti, professori universitari e politici su come insegnare informatica.

Il corso è finanziato dalla Grande Coalizione per i Lavori Digitali della Commissione Europea (https://ec.europa.eu/digital-agenda/en/grand-coalition-digital-jobs).

Il corso è una versione riveduta di “COME INSEGNARE INFORMATICA: introduzione a concetti, strumenti e risorse per insegnanti di Scuola Secondaria”, che è stato presentato su European Schoolnet Academy nei mesi di Novembre e Dicembre 2014 (http://www.europeanschoolnetacademy.eu/web/how-to-teach-computing) .

DETTAGLI

  • Dove iscriversi: http://www.europeanschoolnetacademy.eu/web/how-to-teach-computing-/course Il corso è gratuito!
  • Data di inizio: 20 Aprile 2015
  • Durata: 5 settimane
  • Impegno richiesto: 2 ore a settimana
  • Certificazioni: Badge digitali per ogni modulo completato e un Certificato Digitale a conclusione dell’intero percorso
  • Destinatari: Il corso è rivolto a insegnanti che lavorano nel primo ciclo: scuola primaria e secondaria di primo grado (studenti di età compresa tra i 5 e i 13 anni). Il corso, tuttavia, è aperto a chiunque sia interessato al tema.