Coding in your Classroom, Now!

Sta per partire un corso online, aperto, gratuito (MOOC), che aiuta gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado ad introdurre il pensiero computazionale in classe. L’unico prerequisito è l’entusiasmo dell’insegnante. Non occorre avere dimestichezza con l’informatica e alla mancanza di attrezzature troveremo il modo di fare fronte.

Il corso intende fornire conoscenze teoriche che prima o poi risultino utili in classe, ma aiutare gli insegnanti ad introdurre il pensiero computazionale nelle rispettive classi adesso, già durante il corso. Si creeranno gruppi di lavoro tra insegnanti che potranno scambiarsi idee e consigli e valutarsi reciprocamente. Ciascuno deciderà come e in che misura coinvolgere la propria classe. Il corso aiuta a rompere il ghiaccio nel modo più semplice e naturale possibile.

La partecipazione al corso sarà certificata attraverso il rilascio di Open Badge riconosciuti dall’Università di Urbino.

Il corso viene erogato attraverso la piattaforma MOOC europea EMMA a partire dal 25 gennaio. Gli incontri saranno fruibili in diretta o in differita.

Per iscriversi occorre:

  1. registrarsi sulla piattaforma EMMA
  2. aprire il corso
  3. clickare su ENROL

Le iscrizioni si sono aperte ieri e gli iscritti sono già 400. Tenendo conto che ieri era domenica e che il corso è stato solo annunciato su Facebook, il dato dimostra una straordinaria apertura degli insegnanti che va a tutto vantaggio dei loro alunni e del sistema scolastico italiano. La partecipazione così ampia e motivata è di per sè una garanzia di successo, in quanto ciascuno potrà trarre vantaggio dalle esperienze degli altri.

Per seguire le notizie raltive al corso sui social network potete fare riferimento al gruppo Facebook e all’hashtag #CodeMOOC

 

#CodingL1: lingua madre universale

La programmazione è il linguaggio delle cose. Gli strumenti ludici di programmazione a blocchi permettono di acquisire i principi base della programmazione e di sviluppare il pensiero computazionale con modalità graduali e spontanee che ricordano quelle proprie dell’acquisizione della prima lingua.

In occasione della giornata internazionale della lingua madre vi propongo un incontro online per riflettere sulle analogie tra pensiero computazionale e lingua madre. E’ possibile acquisire il pensiero computazionale senza la mediazione della prima lingua? La programmazione può essere considerata una lingua madre universale?

Per un inconveniente tecnico il video-log della presentazione non mostra correttamente le slide, ma e’ comunque utilizzabile come traccia audio da abbinare alle slide riportate in questa pagina.